MW (1976)

Testo della bandella:
MW è il nome in codice di una famigerata arma chimica, un gas utilizzato dall’esercito statunitense nel Sud-Est asiatico. Nei primi anni Sessanta, un ingente quantitativo del gas, segretamente immagazinato non lontano dalle basi di Okinawa, sull’isola Okinomafune, fuoruscì per accidente producendo una nube tossica che uccise tutti coloro che vi si trovavano, a eccezione di Iwao Garai e Michio Yuki, trovatisi per caso al riparo di una grotta quando il gas si era diffuso nell’atmosfera. Alla metà degli anni Settanta, i due sopravvissuti all’ecatombe – totalmente occultata dai governi nipponico e statunitense – si incontrano a Tokio. Iwao Garai, che all’epoca dei fatti era un giovane balordo, è stato condotto da un desiderio di redenzione a farsi prete; Michio Yuki, che allora era solo un bimbo, è diventato un manager molto in vista, benché in segreto risenta delle lesioni cerebrali prodotte da un leggero contatto col micidiale MW. Anche per questo Michio è mosso da un diabolico desiderio di vendetta verso i responsabili della strage, ed è giunto a partorire il delirante piano di appropriarsi di grandi quantitativi del gas per avvelenare l’intera atmosfera terrestre e distruggere il genere umano. Questo secondo incontro tra lo spregiudicato Michio e padre Garai è per molti versi ancora più fatale del primo e dà luogo a relazioni complesse: il contrasto tra il desiderio di purezza del primo e la sete di vendetta del secondo non potrebbe essere più marcato. Lo spregiudicato Michio è abituato a usare le armi della seduzione nei suoi deliranti intrighi e padre Garai, non del tutto indifferente al suo fascino ammaliatore, in un misto di fascinazione e redenzione riconosce in lui la giovane e innocente vittima che è stato, più che l’efferato e immorale criminale che è divenuto...

Fonte: www.anisearch.it/manga/3193

Blurb:
In a chilling picaresque of evil, the godfather if Japanese manga explores the darker side of man through religion, sadism and bestiality from the perspective of a twisted man who is bent on destroying the world. Steering clear of the humour and design that enliven many of Tezuka’s better known works, MW explores a dark modern reality where neither divine nor secular justice seems to prevail. This wilfully ''anti-Tezuka'' achievement from the master’s own pen is as bracing today as it was 30 years ago and is a must-have for any fan.

Source: www.anisearch.com/manga/3193

Klappentext:
Mit »MW« legt Carlsen das wohl düsterste Werk von Osamu Tezuka, dem Erfinder des modernen Manga, erstmals als deutsche Ausgabe vor. Darin erforscht Tezuka die dunklen, schmerzhaften Facetten menschlicher Eigenschaften, von religiöser Scheinheiligkeit bis hin zum Sadismus. Im Mittelpunkt der Geschichte: ein Bankangestellter mit zwei Gesichtern und ein Priester, zu dem er sich auf geheimnisvolle Art hingezogen fühlt …

Der Schöpfer von Werken wie »KIMBA« und »BUDDHA« zeigt sich hier stark beeinflusst vom harten Realismus der Gekiga-Bewegung und entwirft einen der atemberaubendsten Thriller der modernen Manga-Historie, der auch Jahrzehnte nach seiner Entstehung nichts von seiner Faszination verloren hat.

Quelle: www.anisearch.de/manga/3193

Texto de presentación:
En MW, Tezuka aborda temas como la homosexualidad, la corrupción política, las bombas por parte de la izquierda más radical y el mayor escándalo descubierto en 1974 en el que entonces primer ministro japonés aceptó un soborno de millones de dólares de una empresa de armamento norteamericana.
MW es la obra más emblemática del "Tezuka oscuro".

Fuente: www.anisearch.es/manga/3193